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Resto al Sud 2022:

Resto al Sud 2022, al via le domande per ottenere la nuova agevolazione in favore di

coloro che vogliono fare impresa rimanendo al Sud.  Tutti gli interessati a presentare

la domanda per l'accesso ai finanziamenti a fondo perduto concessi con Resto al Sud,

possono già farlo, il bando Invitalia è stato aperto ufficialmente dal 15 gennaio 2018 e

sono state rese pubbliche tutte le istruzioni per accedervi.

cos'è?

Resto al Sud, è l'incentivo fiscale dedicato a persone tra i 18 ed i 55 anni residenti in una delle seguenti regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che intendono aprire una nuova impresa. A tali persone, Invitalia, offre due tipi di agevolazioni fiscali che possono coprire il 100% delle spese effettuate contributo a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero.

come funziona?

​​Resto al Sud 2022, funziona così:

1) Requisiti: chi è interessato agli incentivi Resto al Sud, deve verificare sul sito Invitalia, il possesso di tutti i requisiti di accesso;

2) Nessun temine: non occorre affrettarsi, perché l'agevolazione non prevede una scadenza e tutte le domande pervenute saranno valutate in base all'ordine cronologico di arrivo;

3) Presentazione Telematica:la domanda va presentata per via telematica utilizzando i moduli messi a disposizione da Invitalia a partire dal 15 gennaio 2018.

4) Valutazione: inviata la domanda, Invitalia, valuta il progetto imprenditoriale sia dal punto di vista dell'accuratezza che della sua fattibilità. La valutazione della domanda dura circa due mesi. Normalmente l’esito della valutazione viene comunicato via PEC entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda.

5) Se Approvata: il neo imprenditore, accede alle due agevolazioni, il contributo a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero, a copertura delle spese effettuate, agevolabili con Resto al Sud.

requisiti:

​​I requisiti di Resto al Sud per accedere ai finanziamenti a tasso zero e a fondo perduto, sono:

  • Avere un'età compresa tra i 18 ed i 55 anni;

  • Essere residenti in una delle seguenti regioni d'Italia:                                                                                                                               Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.                                             

  • Tale requisito può comunque essere soddisfatto anche entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito della domanda, e per chi risiede all'estero, invece, c'è più tempo, 120 giorni;

  • Non aver beneficiato negli ultimi 3 anni di altri contributi per l’autoimprenditorialità;

  • Non essere già titolari di un'altra attività di impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017.

  • Possono essere titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, ma dovranno lasciare il lavoro se la domanda viene approvata

  • La domanda può essere presentata da una società già esistente solo se è stata costituita dopo il 21 giugno 2017.

  • La domanda può essere presentata anche da persone fisiche che intendono costituirsi in società, in caso di esito positivo.

  • Escluse dal finanziamento Resto al Sud, le attività agricole e il commercio.

 

cosa spetta?

Le persone, la cui idea di attività imprenditoriale è giudicata positivamente da Invitalia, accedono a due tipi di agevolazioni.

Le due agevolazioni che spettano con Resto al Sud sono:

  • Contributo a fondo perduto di euro 50.000 per ogni richiedente e può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da 4 soci. Per le imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento è di euro 60.000. Nel corso dell’attività, a supporto del fabbisogno circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto di euro 15.000 per le ditte individuali e di euro 40.000 per le società. Abbiamo detto che le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili perché oltre il contributo a fondoperduto pari al 50% vi è anche il finanziamento bancario del 50%, a tasso zero, garantito dal fondo di Garanziaper le PMI fino al 50% del programma di spesa;

  • Finanziamento bancario a tasso zero del restante 50%. Il finanziamento, va restituito in 8 anni.

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quali spese coprono?

Le spese che rientrano nell'agevolazione Resto al Sud sono:

  • Spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili: per un massimo del 30% della spesa totale;

  • Spese di acquisto macchinari, impianti e attrezzature nuovi;

  • Spese di acquisto di programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione

  • Spese utili per avviare la nuova attività imprenditoriale: materie prime, materiali di consumo, bollette e canoni di locazione e leasing, garanzie assicurative: per un limite massimo di spesa pari al 20% del totale di spesa.

 

 

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